mercoledì 20 giugno 2007

Siamo alle solite

Ancora un episodio di violenza a scuola. Un genitore ha aggredito e picchiato il professore che ha osato bocciare il figlio. E' accaduto in una scuola media della periferia di Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese. L'uomo, un venditore ambulante, si è recato all'istituto "Ugo Foscolo", e nell'atrio ha colpito con quattro pugni il docente di musica. Il presidente della scuola si è rivolto alla procura della Repubblica.
Per l'uomo, l'insegnante di educazione musicale e quello d'inglese sarebbero stati i responsabili del mancato passaggio del ragazzo dalla seconda alla terza media.
Prima dell'aggressione, secondo il racconto della vittima, erano arrivate le minacce: "Quello lì la pagherà cara", aveva mandato a dire. E, infatti, dopo un tentativo di mediazione, sono arrivate le botte.
"Ho cercato - racconta il docente - di ricondurre alla ragione una persona che mi è sembrata esasperata in maniera eccessiva e spropositata, anche perché temevo e temo ancora di più oggi delle ritorsioni".
Il presidente della Ugo Foscolo, Giuseppe Giunta, ha anche informato le autorità scolastiche provinciali e regionali. (fonte TG COM)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sinceramente, una volta si eccedeva con lo jus corrigenti, e i genitori ci mettevano il loro perché la punizione del prof non era sufficiente.
ora siamo passati all'estremo opposto: non ci si può permettere di affermare che il pargolo di qualcuno non sia in condizioni tali da essere promosso... colpa anche della svalutazione della scuola: alle elementari si studiano le basi su cui si dovrà imparare tutto il resto, e un tempo alle elementari si bocciava chi non riusciva ad impararle, per consentirgli di non restare indietro. ora si viene mandati avanti comunque, e così anche alle medie e alle superiori, col risultato che c'è chi arriva a laurearsi senza saper leggere né scrivere

Anonimo ha detto...

ehm... errata corrige: "jus corrigendi"