martedì 10 luglio 2007
giovedì 5 luglio 2007
L'autostrada della Morte

mercoledì 4 luglio 2007
Assurdopoli 10340° episodio
Mi vergogno di avere concittadini...
- ...che rubano i fili di rame delle lampade votive del cimitero: capisco che il rame lo paghino bene, ma un giorno dovrete morire anche Voi sporchi ladri e mi auguro che vi mettano nell'angolo più buio del cimitero (magari dove pisciano tutti).
- ...che rubano gli ex-voto al Convento del Carmine, luogo di preghiera sconsacrato per l'ennesima volta (una quindicina di anni orsono venne rubata una tela di 6 metri x 3 metri), ex voto posti sulla statua della Vergine.
Gesti che non hanno parole per qualificarli, gesti che mi fanno schifo al solo pensiero.
Ma Barcellona oggi grazie a quelli, è diventata questo.
Meno ci sto e meglio mi sento, e non vi nascondo che la sera, quando rientro a casa ho paura che mi spunti qualcuno alle spalle, cosa che dieci anni fa, quando da solo mi aggiravo alle 3 di mattina in via Roma, non avevo.
Intanto il genitore "wrestler" che ha picchiato il prof. è con i suoi fiorellini, in una ridente celletta del carcere di Gazzi.
E la Gazzetta giornalmente ci sbatte nella cronaca, facendo si che colleghi e amici mi prendano puntualmente per il culo, non spiegandosi come gente come me sia di Barcellona, non badando al fatto che i Barcellonesi normali come me sono la maggioranza, e che la fezza è l'eccezione
Come dobbiamo fare a fare capire che la fezza è la minoranza in questo paese?
Come dobbiamo fare per fermare questa escalation?
martedì 3 luglio 2007
Barcellona puzza di Bronx...
Il buon cronista, ormai non sa più che scrivere, visto che giornalmente il materiale non gli manca: le botte da orbi al professore, il furto ripetuto di scooters all'Arena durante i saggi e, ultimo vergognoso episodio, il furto dei voti alla Madonna del Carmine (Dio vede tutto ricordatelo...).
Nell'ultimo mese, dopo l'escalation di fine 2005, abbiamo rivisto nuovamente una serie di episodi che fanno vergognare.
A che punto dobbiamo arrivare per far finire questa situazione??
E' un attacco vero e proprio,ormai non c'è più persona o oggetto che possa ritenersi sicuro.
Non sono cinque persone, sono un bel pò di più, coloro che campano sulle nostre spalle: noi lavoriamo, e loro rubano, o, peggio ancora (vedi ARCI), distruggono ciò che ci appartiene.
La cosa più grave, è che grazie ad una legge chiamata indulto, tranne qualcuno da loro venerato (in carcere per spaccio o rapine) che è appiedato, il resto, vista la stupidità (sempre secondo l'indulto) dei reati commessi, continua ad essere in giro, facendosi beffa di chi è più debole, e continuando a fare ogni santo giorno razzia nella nostra dignità.
Corona per quattro paparazzate ha l'obbligo di firma ogni mattina presso la questura di Milano, perchè socialmente pericoloso.
Gente, invece, che sta infangando e distruggendo dal di dentro una città, cosa fa?
Non è socialmente pericoloso chi entra in un circolo distruggendo tutto ciò che gli capiti a tiro, o chi sequestra chi gli chiede di pagare ciò che ha consumato nel locale?
Si è vero, sono stati identificati, gli artefici di siffatte scorrerie, ma, dopo l'identificazione, perchè non si è proceduto?????
Perchè, non essendoci la flagranza di reato, è necessaria la querela di parte.
Cosa non avvenuta.
E allora, che senso ha, riempire di blog con le scritte, reagiamo a destra ed a manca, anche con la forza: quando la Polizia si muove (e fa bene il suo lavoro identificando presto, subito, e tutti) facciamo tutti 3 passi indietro.
Non lamentiamoci allora, quando al Borgo antico toccheranno il culo alla nostra ragazza, non imprechiamo in sei lingue quando vedremo che ci hanno fregato l'autoradio!
Una decina di rifiuti della nostra società fanno paura, a coloro che hanno eletto tra i loro simboli Peppino Impastato, colui, che, proprio per il coraggio di fare nomi, pagò con la vita i propri ideali.
Qui non abbiamo a che fare con la mafia, ma con dieci coglioni.
E, parliamoci chiaro: sappiamo tutti chi sono: se non sappiamo i nomi, li sappiamo distinguere e identificare nitidamente.
Non ha senso continuare a riempire il blog dei giovani consum... ehm comunisti, con belle frasi, belle proposte, bei ritagli di libri, quando in realtà nessuno, e dico nessuno, ha mai pensato che 40 metri prima dell'Arci c'è il commissariato di Pubblica Sicurezza, ed a due isolati la caserma dei carabinieri.
Certo come considerare chi viene definito "assassino", ad ogni manifestazione?
A Locri qualcuno ha scritto "E ora ammazzateci tutti". Qui ci vuol molto meno coraggio, molta meno forza.
Siete un bel gruppo numeroso, siete sempre in comitiva, e siete tutti bravi ragazzi: invece di unire forza bruta e intenti spastici, tra una canna e l'altra andate a denunciare questi stronzi, che se erano veri mafiosi, non avrebbero perso tempo nè con me nè con voi.
Tra parentesi, acquistando le canne, finanziate anche le loro tasche...